venerdì 29 agosto 2014

SUPER NOVITA' PER L'OSPEDALE: IDROAMBULANZA e STEWARD

Conto alla rovescia per la possibilità di approdo dell'idroambulanza a Chioggia Continua il lavoro propedeutico per consentire la possibilità dell’approdo dell’idroambulanza a Chioggia. Questa mattina il responsabile operativo provinciale del 118 Paolo Caputo e il primario del Pronto Soccorso di Chioggia Andrea Tiozzo è stato eseguito un viaggio perlustrativo per valutare le tratte da Venezia a Pellestrina e da Pellestrina a Chioggia. Un’operazione fondamentale che servirà a verificare la qualità dei canali navigabili, i tempi medi di percorrenza, i problemi che si potrebbero incontrare durante un soccorso: il tutto per valutare al meglio i lavori da programmare per l’arrivo di una idroambulanza a Chioggia, mentre la ditta Scutari ha cominciato in questi giorni lo scavo del canale. “Ancora poche settimane – ha dichiarato il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – e anche l’Ospedale di Chioggia avrà il suo approdo. Si costituirà così un servizio di idrosoccorso lagunare, che mette in collegamento gli approdi dell’Ospedale Civile e di Piazzale Roma a Venezia, del Lido, di Santa Maria del Mare a Pellestrina, con quello appunto dell’Ospedale di Chioggia. Un servizio di emergenza rivolto in particolar modo agli abitanti di Pellestrina che potrebbero, in alcuni casi, venire dirottati verso l’Ospedale clodiense anziché quello veneziano”. Sbarcati gli steward al Pronto Soccorso di Chioggia Anticipati i tempi del loro arrivo, la delibera regionale prevedeva il primo settembre Più accoglienza al Pronto Soccorso di Chioggia con l’arrivo degli assistenti di sala, i cosiddetti steward. Anticipatamente rispetto alla data prevista (il primo settembre) dalla delibera regionale sulla gestione dell’attesa al Pronto Soccorso - che invita tutte le Aziende sanitarie ad avere personale dedicato a rassicurare e informare i famigliari in attesa - da oggi il Pronto Soccorso clodiense è potenziato sul fronte dell’accoglienza e dell’umanità con la presenza (a rotazione) di ben cinque assistenti di sala. I pazienti e i loro famigliari potranno immediatamente riconoscerli: non stanno al di là di uno sportello chiuso e freddo, ma a disposizione tra gli utenti in attesa e i loro accompagnatori per fornire informazioni e, quando ce n’è bisogno, anche pronti a rassicurare. Gli steward sono presenti in sala di aspetto tutti i giorni della settimana, in orario diurno. “L’assistente di sala – ha evidenziato il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – è una figura importante e fondamentale perché aiuta a evitare alcuni equivoci che si possono creare durante un’attesa prolungata a causa di maggiori approfondimenti diagnostici. Fondamentale anche perché può aiutare a tranquillizzare e a confortare i famigliari in attesa nei momenti più difficili”. A fianco degli assistenti di sala, sempre nell’ottica di una maggior accoglienza, il Pronto Soccorso è stato dotato di un televisore e di una rete wifi. Inoltre sono stati posizionati dei distributori di merendine e vari tipi di bevande, più un distributore di acqua gratuito. Sempre nella sala di attesa non mancano i monitor che informano in tempo reale sui codici di priorità, sul numero degli utenti in attesa e su coloro che sono negli ambulatori. “Quando parliamo di umanizzazione – ha aggiunto Dal Ben – intendiamo anche saper dire una parola di conforto ai famigliari dei malati, per non farli sentire soli in momenti difficili e talvolta tragici”.

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