MEDICO ACCOLTELLATO DALL'EX DELLA COMPAGNA

Purtroppo ennesimo caso di accoltellamento per la nostra città, questa volta non si tratta di giovani, non si tratta di divergenze in un contesto di qualche forma di disagio, si tratta di una specie di regolamento di conti tra un marito abbandonato dalla moglie e il nuovo compagno.

Gianfranco Salvagno

Gianfranco Salvagno, di anni 59, residente in calle Ponte caneva, la calle del Jackie to night, per motivazioni che non conosciamo ma possiamo immaginare, ha affrontato ieri pomeriggio verso le 19 il dottor Agostino Perini presso l’ambulatorio medico di calle Gradara, c’è stato uno scontro dal quale il professionista ne è uscito ferito da più coltellate, gravi ma fortunatamente non abbastanza da ritenerlo in pericolo di vita, almeno è quello che ci riferiscono,una persona residente nella stessa calle li ha divisi senza neppure accorgersi delle ferite e del sangue che è tuttora visibile nelle vicinanze dello studio. Sembra che il Salvagno, che si è costituito quasi subito, si sia difeso dicendo che non era andato con l’intenzione di ucciderlo ma poi la situazione è precipitata per via del rancore che covava per essere stato abbandonato dalla moglie e di aver perso anche l’abitazione in quanto assegnata alla ex moglie.

Lo studio medico chiuso

TENTATO OMICIDIO IERI SERA A CHIOGGIA: ARRESTATO DALLA POLIZIA 59ENNE REO CONFESSO Intorno alle ore 19.15 di ieri sera, in pieno centro cittadino a Chioggia, equipaggi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri sono intervenuti in uno studio medico a seguito di un grave ferimento nei confronti di un medico (tale P.A., 58enne originario del posto), colpito da numerosi fendenti d’arma da taglio mentre si trovava all’interno del suo studio medico, in quel momento aperto al pubblico. Il ferito, soccorso nell’immediatezza dei fatti da alcuni pazienti in attesa di visita, era nel frattempo stato trasportato al pronto soccorso cittadino per le cure del caso. Il feritore si era allontanato dal luogo dell’accaduto, per poi presentarsi spontaneamente presso il Commisariato di Corso del Popolo intorno alle 19.30 per costituirsi alle Forze dell’Ordine. All’Agente in servizio di vigilanza, S.G., classe, 1953, chioggiotto, ha raccontato di essere il responsabile del ferimento avvenuto poco prima a poca distanza dallo stesso Commissariato: versione evidentemente plausibile, dato che lo stesso aveva ancora le mani sporche di sangue. Intanto, all’interno dell’ambulatorio medico, i poliziotti e i carabinieri hanno rinvenuto una fiocina da sub (verosimilmente utilizzata dal feritore per minacciare il medico), mentre in strada è stato rinvenuto il coltello utilizzato dall’uomo per mettere in atto l’aggressione fisica nei confronti del professionista. Solo successivamente si è potuto capire il perché del gesto, che a tutti gli effetti è stato ricondotto ad un vero e proprio tentativo di omicidio. Il 58enne, disoccupato e separato dalla moglie, da anni nutriva un forte risentimento nei confronti del medico per motivi di gelosia, responsabile, a suo dire, di avergli rovinato la vita ed essere la vera causa della propria negativa situazione familiare: negli ultimi tempi, proprio a causa di questa avversità, vi erano stati alcuni episodi tra i due già segnalati alle Autorità. Alla luce di quanto accaduto, il S.G. è stato posto in stato d’arresto per i reati di tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio, mentre i due oggetti rinvenuti e utilizzati per la minaccia e il ferimento sono stati posti sotto sequestro. Il ferito si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale “all’Angelo” di Mestre per lesioni ai polmoni.