martedì 31 luglio 2012

AFFONDATO BARCHINO IN CANAL VENA

Sgradita sorpresa per il proprietario del barchino ormeggiato in canal Vena dietro la chiesa di San Giacomo,probabilmente mal ormeggiato durante la notte deve essersi "impiccato" come si dice in gergo marinaresco causandone l'affondamento. Un rapido intervento dei pompieri ha consentito il recupero,il precedente " incidente" era accaduto anni fa,sempre con un altro barchino dotato di motore fuoribordo di notevole potenza il cui proprietario " furbescamente" era andato a verificare il livello del carburante con l'ausilio di un accendino in quanto la santina era troppo buia. Causandone per ovvi motivi l'incendio,che allora causò anche qualche danno alle pareti della chiesa che si affacciano sul canale. Speriamo che quando il consorzio VENEZIA NUOVA consegnerà il canal vena all'amministrazione comunale si potrà finlmente procedere all'installazione degli ormeggi in stile Veneziano e si impedisca,come da regolamento approvato dal commissario prefettizzio, l'ormeggio di barchini con potenze superiori ai 50 cavalli.
Il barchino non si era " impiccato" era affondato in seguito ad una rottura nell'opera viva....gli amici pescatori questa mattina me lo hanno " vigorosamente" sottolineato....grazie dell'attenzione, precisiamo però che avevamo utilizzato il condizionale.

giovedì 26 luglio 2012

Comunicato stampa - Il Consiglio di Stato conferma il commissariamento del C.S.A. di Chioggia.

RICEVIAMO DALL'UGL IL SEGUENTE COMUNICATO STAMPA In parte è anche una vittoria UGL !!! Per buona pace dell’ex presidente e del vice della casa di riposo di Chioggia, anche il Consiglio di Stato, riunitosi il 24 luglio, ha respinto il ricorso, presentato dai due, contro la mancata concessione della sospensiva del TAR Veneto alla delibera della Giunta Regionale del 20 marzo con la quale veniva commissariato il CDA, ormai barcollante viste le dimissioni di tre consiglieri su 5. “Esprimiamo soddisfazione per l’ennesima sentenza contro la gestione degli ex vertici del cda del Centro Servizi Anziani di Chioggia. Anche il Consiglio di Stato ha confermato di fatto il commissariamento regionale e quindi anche l’ottimo lavoro svolto dall’Ufficio Ispettivo Regionale che ha agito con estrema professionalità ed imparzialità. Ancora una volta, l’ex presidente, viene smentito con i fatti e con tanto di sentenze a suo sfavore che confermano la mala gestione dello stesso dimostrazione quindi che non vi è stata nessuna volontà politica dietro il commissariamento. Ricordiamo che nella delibera di commissariamento la Regione aveva citato anche delle nostre segnalazioni che attendono ancora l’intervento della Corte dei Conti di Venezia, ma li, sappiamo, che ci sono altri tempi. Ora la questione è pressoché ormai chiusa, quindi l’ex presidente per una questione di buon senso farebbe bene a starsene zitto. Ora non c’entra più nulla con la Casa di Riposo. Di tutta questa storia, quello che più ci fa “male” è che a subirne le conseguenze siano stati i lavoratori dell’Ente e indirettamente anche gli anziani, anche se sappiamo che comunque quest’ultimi sono stati curati e seguiti sempre con amore dagli operatori. Assordante invece è stato il totale silenzio di cgil, cisl e uil le quali non hanno mai rilevato nulla di anomalo, come di anomalo è il fatto che nel 2010, 2011 e 2012 nessun premio incentivante è stato previsto per gli operatori. Ora che l’UGL è presente nelle rsu a maggioranza le cose cambieranno per il fondo previsto nel 2013, perchè se il servizio reso agli anziani è di qualità è giusto dar merito a chi lo ha e cioè ai lavoratori. La Segreteria Provinciale COPIA DELLA SENTENZA REPUBBLICA ITALIANA Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 4468 del 2012, proposto da: Matteo Penzo e Sale Giordano Boscolo, rappresentati e difesi dall'avv. Enrico Vedova, con domicilio eletto presso Enrico Vedova in Roma, via Bergamo, N. 43; contro Regione Veneto, in persona del Presidente p. t., rappresentata e difesa dagli avv. Ezio Zanon, Emanuele Mio, Cristina Zampieri e Andrea Manzi, con domicilio eletto presso Andrea Manzi in Roma, via Confalonieri N. 5; Ipab - Centro Servizi Per Anziani di Chioggia F.F. Casson, in persona del legale rappresentante, non costituita; per la riforma dell' ordinanza cautelare del T.A.R. VENETO - VENEZIA :SEZIONE III n. 00334/2012, resa tra le parti, concernente scioglimento del consiglio di amministrazione dell'ipab "F.F. Casson" di Chioggia Visto l'art. 62 cod. proc. amm; Visti il ricorso in appello e i relativi allegati; Visti tutti gli atti della causa; Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Veneto; Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado; Viste le memorie difensive; Relatore nella camera di consiglio del giorno 24 luglio 2012 il Cons. Carlo Schilardi e uditi per le parti gli avvocati Enrico Vedova e Andrea Manzi; Considerato che ad un primo sommario esame proprio della fase cautelare, non si ravvisa il periculum evidenziato dall’appellante, nè l’appello sembra assistito da adeguato fumus boni iuris, atteso che i rilievi avanzati in sede ispettiva e alla base del provvedimento dell’Amministrazione regionale impugnato, appaiono circostanziati; Considerato, inoltre, come ritenuto dal T.A.R., che nel bilanciamento dei rispettivi interessi, va privilegiato quello di assicurare la corrente gestione dell’ente assistenziale; Ritenuto, pertanto, che l’odierno appello cautelare vada rigettato; Ritenuto, altresì, che le spese della attuale fase cautelare vadano addebitare alla parte soccombente e siano da liquidare in . 1500,00 (MILLECINQUECENTO/00) in favore della Regione Veneto; P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) Respinge l'appello (Ricorso numero: 4468/2012). Condanna la parte soccombente al pagamento delle spese della presente fase cautelare, che si liquidano in E. 1500,00 (millecinquecento/00), in favore della Regione Veneto. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 24 luglio 2012 con l'intervento dei magistrati: Luciano Barra Caracciolo, Presidente Paolo Giovanni Nicolo' Lotti, Consigliere Doris Durante, Consigliere Carlo Schilardi, Consigliere, Estensore Raffaele Prosperi, Consigliere L'ESTENSORE IL PRESIDENTE DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 25/07/2012 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

IN VIA DI REALIZZAZIONE LA PASSERELLA PER I DISABILI SUL PONTE DEL " ALBANESE"

Stanno procedendo velocemente i lavori per la realizzazione di una passerella per consentire il transito anche alle persone con disabilità al ponte sul Perotolo " dell'Albanese" ovviamente è una bella notizia perché è giustissimo che tutti possano utilizzare il ponte,non solo i cosidetti normo-dotati ma anche le mamme con le carrozzine oppure anziani che vadano a fare la spesa con il carrettino. Quello che non si capisce è per quale oscura ragione il ponte si stato per mesi transennato costringendo i cittadini a utilizzare il ponte in modo diciamo improprio.Magari qualcuno un giorno ce lo racconterà. Anche su canal Vena tra non molto dovrebbe partire la realizzazione di un'altra passerella con lo stesso scopo e dovrebbe essere collocata dietro la Chiesa di San Giacomo anche qui un'altra mezza barzelletta dopo anni e anni che la soprintendenza di Venezia ci bloccava la realizzazione di un sistema per il passaggio dei disabili, finalmente, sembra, verrà realizzata questa piccola infrastruttura ma importante perché spesso vediamo persone che utilizzano la carrozzella transitare per calle San Giacomo in mezzo al traffico.

venerdì 13 luglio 2012

TESSERIN SU INAUGURAZIONE DI OGGI AL SESTO PIANO DELL'OSPEDALE DI CHIOGGIA

Il presidente della commissione statuto Tesserin nell'ambito locale per l'inaugurazione del nuovo reparto di fisioterapia e di riabilitazione, una nuova sede con ritrovati più opportuni con il trasferimento di oncologia per un trattamento più riservato per i pazienti più di qualità. Una giornata positiva con un nuovo direttore che è riuscito a creare un clima positivo in una realtà dove non sempre è tutto positivo, il presidente Tesserin, sollecitato, non si sottrae ad un commento sull'ex direttore Angelo Padoan.....

giovedì 12 luglio 2012

UNDICI AFGHANI AL BUON PASTORE

Sono stati trovati ieri, evidentemente segnalati dai passanti, ben undici afghani di cui almeno quattro minorenni,in località Cantarana, frazione del comune di Cona, gli afghani sono tutti maschi e hanno chiesto asilo politico. In questo momento sono tutti ospitati presso la parrocchia del Buon Pastore a sottomarina che ringraziamo per l'impegno che stanno mettendo per dare almeno un'accoglienza temporanea a queste persone, esseri umani che abbiamo il dovere di aiutare, in un momento particolare della stagione con tutte le esigenze che ha una parrocchia impegnata nelle attività pastorali in particolare in questa stagione turistica( segnaliamo tra l'altro con la festa popolare programmata per venerdì e sabato sul sagrato della Chiesa) tra l'altro la situazione è in evoluzione e sembrerebbe che in pochissimi giorni questi profughi verranno trasferiti in altri luoghi deputati a questo tipo di accoglienza. Detto questo rendiamoci conto della " fortuna" che il comune di Chioggia ha avuto perché se queste persone, ripetiamo, di cui abbiamo il dovere dell'accoglienza, il camionista criminale che li ha trasportati invece di averli " scaricati" in quel di Cantarana li avesse fatti scendere a Valli di Chioggia la COMPETENZA ( e i conseguenti costi )della gestione di tutto ciò sarebbe stata del comune di Chioggia che è anche responsabile, ovviamente, della maggior tutela dei minorenni, e se per caso il minore dovesse avere delle particolari problematiche, niente di strano visto la provenienza, i COSTI possono schizzare anche a duemila euro per minore a seconda del tipo di assistenza di cui necessitano. Anche ad aprile scorso erano stati trovati altri minorenni afghani a Codevigo, quindi proviamo a pensare se il comune di Chioggia con le emergenze che già ci sono può far fronte da solo a situazioni come questa,che non sono di facile soluzione per nessuno. Sarebbe bello che si potesse dare un piccolo gesto di accoglienza a queste persone, sentiremo nei prossimi giorni, nel caso rimanessero al buon pastore di cosa possono avere di immediato bisogno.